CLOWNERIE-PANTOMIMA
di e con Andrea Ruberti
Le Quattro stagioni di Vivaldi fanno da sotto fondo alle stagioni della vita di un clown.
Uno spettacolo senza parole dove l'uso del corpo rappresenta in scena la poesia della musica
NARRAZIONE E MUSICA DAL VIVO
di e con Matteo Curatella,Francesca Zoccarato
regia Dadde Visconti
C'era una volta un re che amava le piante grasse, una regina che adorava la musica hard rock e una principessa tanto bella quanto capricciosa...
Una storia di amicizia e di crescita, dove gli adulti mostrano le proprie fragilità e i bambini imparano da queste ad essere migliori.
TEATRO D'ATTORE
di Francesca Zoccarato
con Cristina Liparoto Francesca Zoccarato
regia Dadde Visconti
Le sorelle Vaniglia presentano la propria pasticceria... ma imbranate come sono svelano il loro segreto!
Uno spettacolo che parla della VITA, di quanto sia importante vivere realizzando i propri sogni con amore ed il sorriso sulle labbra. Di quanto sia bello conservare ciò che i nostri nonni ci hanno trasmesso...soprattutto se serve ad addolcire il mondo!
di Antonio Catalano
con Matteo Curatella
regia Antonio Catalano
Questa è la storia di Nuno, di quando venne arrestato per aver scalato un monumento per curiosità: perché lì c'era scritta la poesia più bella del mondo.
Questo spettacolo parla di come si possa riabilitare lo sguardo alla Meraviglia. Ritrovare lo sguardo bambino e imparare a osservare il mondo ogni giorno, come fosse la prima volta.
di e con Matteo Curatella
Un cantastorie e una fisarmonica non hanno bisogno di altro per farci viaggiare. Tra storie antiche e moderne potremmo viaggiare insieme a cavallo di un drago stando seduti sulla sedia.
tratto dagli scritti e dipinti di Antonio Catalano
con Matteo Curatella e Francesca Zoccarato
regia di Antonio Catala
Due strani personaggi girano in tondo ,un viaggio immaginario e immobile. Ogni tanto si fermano a raccontare storie del mondo che non c’è, ma nel quale desidererebbero vivere.Incontrano paesi dove ci si chiede come va, dove si sussurra, o il paese dei gatti...vagano appesi ad un universo sensibile, dove ci si scopre fragili e umani e, soprattutto, capaci ancora di meravigliarsi